18/10/ 2024
Al via la prima edizione del progetto “I cento sguardi: decodificare le immagini, demitizzare la mafia” realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal MIC (Ministero della Cultura) e dal MIM (Ministero dell’Istruzione e del Merito). L’iniziativa si propone di educare i giovani a una lettura critica dei contenuti audiovisivi e a contrastare la mitizzazione dei fenomeni mafiosi.
Il progetto coinvolge le scuole secondarie “Giuseppe Peano”, “Socrate” e “Poggiali Spizzichino”, ed è stato inaugurato il 16 ottobre presso la sala Eurcine di Roma, dove 440 studenti hanno partecipato al primo di dodici incontri. La giornata ha avuto inizio con la proiezione del film “La Mafia uccide solo d’estate” di Pif, seguita da un vivace dibattito con il regista e Pietro Grasso, ex magistrato e presidente della Fondazione Scintille di Futuro. Moderato da Martina Zigiotti, responsabile scientifica del progetto, e da uno studente del Liceo Peano, il dibattito ha affrontato temi quali la storia della mafia, l’antimafia nel 2024 e il potere delle immagini nel ridicolizzare i criminali.
Il progetto prevede lezioni, laboratori e proiezioni per sviluppare la capacità di analisi critica di film e contenuti digitali, comprese piattaforme come TikTok, spesso utilizzate per rappresentazioni ambigue della criminalità. La scelta di affrontare il tema delle mafie deriva dall’interesse degli studenti e dalla sua importanza per l’educazione civica.
“I cento sguardi” ha l’obiettivo di formare cittadini consapevoli, in grado di distinguere tra narrazioni che esaltano la mafia e quelle che ne denunciano l’illegalità, promuovendo una lettura critica delle rappresentazioni visive del mondo.