Prende il via il progetto “Emozioni in movimento, viaggio tra sentimenti e cinema” organizzato dall’ATCL – Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio in collaborazione con la Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volontè e il Progetto ABC Arte Bellezza Cultura. L’iniziativa è realizzata nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da Ministero della Cultura e Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Il progetto è dedicato all’educazione ai sentimenti e alle emozioni, fondamentale per gli adolescenti che risultano sempre più vulnerabili e in difficoltà con le proprie emozioni. L’educazione ai sentimenti avviene direttamente e indirettamente nelle scuole perché studenti e studentesse sono in costante relazione fra di loro e con loro stessi, in questo senso il cinema diventa strumento formidabile per imparare a conoscere e conoscersi.
L’iniziativa è indirizzata a cinque scuole secondarie di secondo grado del Lazio che parteciperanno alla visione in sala di diversi film scelti per la loro peculiarità nel raccontare le complesse emozioni umane. Queste proiezioni saranno accompagnate non solo da interventi di artisti e personalità del settore audiovisivo ma anche dal contributo di studiosi del comportamento umano.
Il primo incontro si è tenuto il 17 febbraio 2023 con la visione del film Tutto quello che vuoi (2017, Francesco Bruni) a cui ha partecipato anche il regista. All’evento era presente anche Bruno Zambardino della DGCA del Ministero della Cultura (Affari UE, Cinema per la Scuola, Italy for Movies) che ha illustrato le finalità e le modalità del Piano Cinema per la Scuola.
Accanto alla rassegna cinematografica il progetto prevede anche delle attività laboratoriali coordinate da professionisti, che coinvolgeranno trenta studenti e studentesse per ognuna delle cinque scuole. I laboratori hanno l’obiettivo di far conoscere ai partecipanti la dimensione linguistica e testuale dei media audiovisivi, oggi straordinariamente diffusi e fruiti quotidianamente dai giovani, senza la consapevolezza di quello che c’è dietro alla loro realizzazione.
Ogni laboratorio avrà una durata di 30 ore e sarà articolato in quattro fasi, a partire dall’iniziale momento dedicato allo studio del linguaggio audiovisivo e alle potenzialità che offre oggi uno strumento evoluto come lo smartphone per effettuare riprese audio e visive. La seconda fase vedrà i partecipanti dividersi in tre gruppi, ognuno dei quali lavorerà alla scrittura di un cortometraggio per poi dedicarsi nella fase successiva alle riprese. Il momento finale servirà per occuparsi del montaggio e dell’analisi delle opere realizzate.
La conclusione del percorso progettuale prevede la presentazione e la proiezione dei 15 cortometraggi prodotti in una sala cinematografica.
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